Matthias Heiderich e la scuola tedesca

Tra tutti gli autori che han saputo prendere spunto da quella che è stata la scuola tedesca che mescola ricerca nel territorio, architettura, rigore formale e interpretazione personale Matthias è uno di quelli che preferisco in assoluto.
Quello che vorrei proporvi oggi sono due serie di immagini di questo autore.

La prima si intitola semplicemente ”Favourite places 2”.

In queste immagini Hiderich individua elementi del contesto urbano in cui vive e va ad isolarli rispetto all’ambiente stesso.
Questa leggera alienazione, che si mantiene abbastanza costante in questo suo percorso, crea per me una tensione che ha un carattere assolutamente magnetico, affascinante.
Nelle foto vi è un elemento che percepisco come presente ma che non riesco ad individuare, questa alienazione è quello che tanto mi lega a questo percorso.

La seconda serie di immagini mantiene alcuni dei tratti caratterizzanti della precedente, differenziandosi  però in una scelta bicromatica contro la precedente a colori (seppur tenui e dosati con estrema, per me, sensibilità).
Si intitola ”White Noise” ed è forse più confusionaria rispetto a quanto precedentemente presentato.
Nonostante questo, percepisco un occhio preciso ed acuto che andrebbe quantomeno seguito.

2 pensieri su “Matthias Heiderich e la scuola tedesca

  1. Questo autore mi piace moltissimo, white noise non mi esalta ma Favourite places decisamente sì. Della serie prediligo le composizioni centrali, che a mio avviso contribuiscono la rigore e mi trasmettono maggiori emozioni

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